Formula magica.

Seguite il mio ragionamento e aiutatemi. Sono in costante stato di agitazione interiore: mi sento proprio fremere le viscere, ballare i treni (reni?), sfrigolare la trachea, così inizio a cercare di capirne le cause, ma credo siano tutte scuse, forse non riesco ad essere totalmente sincera con me stessa. Sono ormai ridotta ad essere mamma, moglie e donna, non poche cose, lo so, ma non bastano per placare l’anima. Venendo al dunque, il problema è questo: perché alcune situazioni riesco a superarle razionalmente, ma non emotivamente? A cosa devo pensare in questo caso? Qual è la formula magica per far spengere immediatamente il mio interruttore emotivo?

Quella pazza voglia di non fare un caxxo.

Sono due giorni che non ho voglia di fare un caxxo e oltretutto voglio farlo con calma. Dovrei preparare le valigie, organizzare un monte di cose ma niente mi perdo a guardare i granelli di polvere che brillano al sole. Domani mattina abbiamo il traghetto e io sono ancora così…

Dicono sia  la primavera,  che arrivati alla soglia dei quaranta si cambia ma a me sembra proprio voglia di non fare un caxxo!

Quella volta che credevo fosse una persona normale ed invece era una psicopatica.

Perché poi il problema é tutto qui! Persone che inscenano drammi sul niente, creano situazioni che non sanno gestire e poi minacciano. Mi riferisco alla categoria mamme /scuola, senza entrare nel merito perché non serve agiscono tutti secondo dinamiche simili: sono represse, infelici, ti vedono anche solo da lontano felice e soddisfatta quindi ti  buttano tutta la loro merda addosso. Merda che puntualmente torna al suo posto ma intanto ti ha fatto sprecare energia e tempo. Vabbè mi sembra di aver tirato fuori tutto, basta lagne. Si riparte e come sempre con i calzini adatti…

GingerBoost.

Dopo una mattinata a parlare del niente, dopo l’ennesima dimostrazione che molte persone sono gelose della tua felicità e cercano di trascinarti al loro infimo livello, credo non ci sia niente di più adatto che berci sopra…

Blog su WordPress.com.

Su ↑

Progetta un sito come questo con WordPress.com
Comincia ora